Capodanno? Niente panico col viaggio on the road!
Capodanno? Niente panico col viaggio on the road
Inutile fare i vaghi. Anche quest’anno Novembre è arrivato e porta con sé la domanda più temibile di tutte, quella per cui finiscono amicizie storiche e iniziano litigate furibonde con il partner.
"Cosa si fa a Capodanno?"
Bene, per aggirare il pericolo prima che qualcuno abbia il coraggio di porsi o di porvi questa domanda è il caso di iniziare a pensare a qualcosa di interessante.
Iniziamo a fare un po’ di vertical thinking: chi ha detto che un viaggio on the road è bello solo d’estate? Quest’anno potremmo accantonare l’idea di un cenone con balli latino-americani e cibo discutibile e decidere di partire all’avventura. E voi sapete quanto mi piace ragionare così.
Lascio a voi decidere se optare per la montagna - e dunque cedere al fascino della neve - oppure per il viaggio culturale. Nel secondo caso l’ideale sarebbe scegliere una bella città da visitare e magari affittare un appartamento rustico dove riposare la sera. Niente hotel: così potrete passare un Capodanno intimo in coppia o con gli amici cucinando ciò che volete. Anche salsiccia e cotechino! Gli ingredienti li sceglierete voi, quindi potrete affidarvi anche all’esperienza dei produttori locali, che sicuramente sapranno consigliarvi al meglio.
Qualunque sia la vostra meta ricordatevi di fare un check-up completo alla vostra macchina. A meno che, ovviamente, non abbiate intenzione di noleggiarne una. Ricordate che d’inverno in alcune strade sono obbligatorie le catene e fate attenzione allo stato dei vostri pneumatici. Sulle strade di montagna si scivola parecchio e non è il caso di viaggiare con l’angoscia.
Per il resto, cos’altro consigliarvi? Non dimenticate di spegnere tutti i device tecnologici di cui siete in possesso. Cellulari, tablet e compagnia bella. Realizzate una bella playlist musicale e lasciate che la magia abbia inizio. Spegnete la mente, godetevi le feste e buona avventura.
Se avete delle mete da suggerire fate pure nei commenti: siamo tutti sulla stessa barca quando si parla della crisi da Capodanno.